3 febbraio 2014
Cronaca
“Di fronte a questa situazione atmosferica senza precedenti, e allo stato di calamità naturale, parlare di pulizia dei tombini è sbagliato e dannoso”. Lo dichiara ai microfoni di Radio Roma Capitale Paolo Masini, Assessore ai Lavori Pubblici, intervenuto nella trasmissione di Paolo Cento per fare il punto della situazione dopo il fine-settimana di emergenza.
“Sui tombini voglio ribadire una cosa: abbiamo stanziato, recuperandoli con fatica, 3,5 milioni di Euro, fondamentali per intervenire sui 25.000 tombini più a rischio a Roma. Si tratta del 5% del totale dei tombini a Roma, che sono più di mezzo milione. Per questo nelle zone a rischio, durante l'inverno, non abbiamo avuto problemi gravi quando pioveva. Ma ora siamo di fronte a un evento eccezionale, mai accaduto prima. Inoltre su Prima Porta, una delle zone più colpite, abbiamo sbloccato 5 milioni che erano fermi da anni a causa del Patto di Stabilità, che sta massacrando i Comuni italiani. Stiamo lavorando con i miei colleghi Assessori ai Lavori Pubblici degli altri Comuni, per chiedere al Governo di allentare il Patto di Stabilità, per avere i fondi per la manutenzione e la messa in sicurezza dei nostri territori. Faccio un esempio: attualmente il Comune di Roma ha 2 euro al metro quadro per tutto l'anno per la grande viabilità e per la manutenzione stradale. E' quindi evidente che non si possa uscire da soli da questa situazione.
“Proprio per questo – ha proseguito l'Assessore – voglio ringraziare i volontari della Protezione Civile, i Presidenti di Municipio e tutti gli enti che stanno lavorando per risolvere le problematiche più urgenti, che in questi giorni si sono accumulate a causa dell'eccezionalità degli eventi atmosferici. Poi una nota polemica con l'Amministrazione precedente: “Sicuramente se nel passato ci fosse stata manutenzione ordinaria costante, alcune di queste situazioni non si sarebbero verificate, anche se, ripeto, siamo di fronte a un evento unico”.