Ponte Marconi, Medicina solidale: serve vero progetto di accoglienza
29 aprile 2014
Cronaca

"La notizia dell'ennesimo sgombero di un insediamento abusivo a Ponte Marconi rilancia in tutta la sua drammaticità la necessità di un vero progetto di accoglienza nella nostra città. Non si può privilegiare solo l'aspetto della sicurezza a danno di quello fondamentale della solidarietà. I bambini come quello di 7 mesi trovati nel campo sono le prime vittime di un atteggiamento non di inclusione, ma di esclusione. Alla luce dei ventilati tagli al sociale nel Bilancio di Roma Capitale ci poniamo la domanda su che fine faranno questi ultimi dopo gli ultimi". E' quanto dichiara, in una nota, Lucia Ercoli, direttore dell'associazione Medicina Solidale. "Non basta chiudere i campi abusivi - aggiunge Ercoli - occorre pianificare anche cosa fare di questi esseri umani che hanno il diritto di esistere e di sentirsi cittadini di una città come la nostra che dovrebbe accogliere e non ghettizzare le persone più disagiate".